MENU'
La Chiesa
Il Chiostro
Il Refettorio
La sala capitolare
L'infermeria
La foresteria








   L'abbazia di Fossanova, situata nel borgo omonimo nel Comune di Priverno (LT) è considerata l'esempio primo, il modello originario dell'architettura gotico-cistercense in Italia insieme a Casamari.
   Il segno della riforma di Bernardo di Chiaravalle, non soltanto nella rigida osservanza della Regola, ma anche in quello che doveva esserne lo strumento terreno, il monastero. Questo nasce in funzione della esigenza di ricerca della spiritualità, come occasione necessaria per l'attuazione dei tre impegni del monaco riformato di Citeaux: il voto, l'isolamento, l'Opus Dei.
   La durezza della Regola eliminò ogni orpello dalle chiese, abolì anche pitture e sculture; e concepì la costruzione come un tutt'organico ruotante attorno al chiostro.
Fossanova nacque da tale rigorosa applicazione di spirito e di materia, ed ebbe il grandissimo privilegio di ottenere le prestazione di grandi monaci architetti (forse francesi, forse italiani, forse di entrambe le nazionalità), di grandi carpentieri e di grandi maestri della pietra.
   L'abbazia di Fossanova nacque da un convento benedettino, forse del VI secolo. Divenne cistercense nel 1135. La chiesa fu iniziata nel 1187 e il 10 giugno 1208 fu consacrato da Innocenzo III l'altare maggiore. E' dedicata alla Vergine e a S.Stefano.
Gli edifici del complesso abbaziale sono recintati così da apparire come un borgo, per altro arricchito dai resti di una villa romana del I secolo a.C., visibili proprio di fronte alla chiesa.