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RICCARDO DE ANGELIS
Capitano Pilota aerosiluranti
Medaglia d'argento al V.M. "alla memoria"
Nato a Sonnino il 9 dicembre 1909 da Saverio e Giuseppina
Pellegrini. Fin da ragazzo ebbe a rivelarsi di carattere leale,
buono, generoso ma anche esuberante. Difatti a 17 anni, durante
gli studi per il conseguimento del diploma di Istituto Tecnico,
venuto a conoscenza dei bandi di reclutamento per Allievo
Sergente Pilota dell’Aeronautica, vi concorse e venne arruolato
nel 1928. Dopo aver superato le prove preliminari e ammesso al
corso di pilotaggio presso la Scuola di Passignano sul
Trasimeno, dimostrò subito con audacia la sua passione per il
volo e conseguì il brevetto di pilota militare agli inizi del
1930. |
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Iniziò così con entusiasmo un’intensa attività di volo su tutti
i tipi di apparecchio, guadagnandosi la stima dei superiori e
dei subalterni anche per il suo carattere socievole. Volontario
in tutte le guerre ottenne la promozione a ufficiale “per
meriti”. Come pure, il 4 giugno 1940, nell’imminenza del secondo
conflitto mondiale, di stanza a Lecce avanzò domanda per essere
tra i primi a partire per il fronte, lasciando moglie e due
bambine in tenera età. In Egeo e in Africa svolse la sua
attività di guerra nelle missioni più pericolose e difficoltose
meritandosi, tra l’altro, una Medaglia di Bronzo e una d’Argento
al Valor Militare “sul campo”. Successivamente avanzò domanda di
passare alla specialità più pericolosa degli aerosiluranti e,
dopo un breve periodo d’istruzione, gli fu assegnato il comando
della 284a Squadriglia Aerosiluranti – 131° Gruppo Autonomo
Aerosiluranti con base a Bengasi (Libia). Alla guida della sua
Squadriglia dimostrò tutto il suo coraggio e spirito di
sacrificio, finche trovò la morte a 32 anni con tutto
l’equipaggio, nel rogo del suo apparecchio, in una missione di
guerra il 28 agosto 1942 nella località di El-Alamein. Durante
la sua attività ottenne 8 ricompense al valor militare e una
promozione per meriti di guerra, tra le quali 2 Medaglie
d’Argento: |
De Angelis Riccardo da Sonnino (Littoria) -
Tenente Pilota.
Medaglia d’Argento al Valor Militare “sul campo” |
Motivazione: « Capo equipaggio di apparecchio da bombardamento
partecipava a numerose azioni di guerra contro obiettivi
terrestri e formazioni navali avversarie conducendo a termine le
missioni affidategli, sebbene contrastate da violenta reazione
nemica, aerea e contraerea. In quattro combattimenti contribuiva
efficacemente alla difesa della propria formazione e
all’’abbattimento di due velivoli avversari, palesando
magnifiche doti di pilota e di Combattente ».
Cielo della Marmarica, 14 giugno-14 settembre 1940-XVIII
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De Angelis Riccardo da Sonnino (Littoria) -
Capitano Pilota.
Medaglia d’Argento al Valor Militare “sul campo” alla memoria |
Motivazione: « Comandante di squadriglia aerosilurante si
prodigava in azioni di esplorazione armata spinte sino al limite
dell’autonomia. Si portava incurante del pericolo fin sotto le
più munite e lontane basi nemiche. Colpito dalla reazione
contraerea immolava la propria vita. Esempio di audace
combattente e di prode comandante di reparto ».
Cielo del Mediterraneo, 27-28 agosto 1942-XX
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Vincenzo Frateschi |
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SIAI-Marchetti S.79 “Sparviero”, 284a
Squadriglia Autonoma Aerosiluranti – 131° Gruppo Autonomo
Aerosiluranti con base a Bengasi (Libia) 1942. |
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Formazione di S.M. S.79 “Sparviero” in volo
sul Canale d’Otranto 1941. |
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S.M. S.79 “Sparviero” della 278a
Squadriglia Aerosiluranti in missione di guerra. |
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