LA TERRA DI CONFINE
Sonnino e il confine
tra Stato Pontificio e Regno
delle due Sicilie
(Prof. Giuseppe Lattanzi)

IL DIO TERMINUS E I TERMINALIA


Nei tempi antichi il termine era circondato dall'aurea di mistero e sacralità. Il cerimoniale religioso prevedeva il sacrificio di fondazione: una casa, un ponte, un argine dureranno solo se sotto giace una vittima distrutta. La posa di un cippo di confine avveniva solo dopo aver sgozzato e bruciato una vittima sacrificale assieme ad offerte di incenso, frutta miele e vino.

La festa del Dio TERMINUS si svolgeva il 23 febbraio, Zeus era il protettore dei patti
 

 

 
La convenzione 26 settembre 1840
stabilisce il confine tra Stato Pontificio e Regno delle Due Sicilie
 
«…la incertezza in cui trovasi per vicende di tempi in molti punti la linea di confine, che segna lo Stato pontificio dal Regno delle Due Sicilie […] che rimonta a tempi lontani, ha gravemente turbato, al pari che turba tuttavia la pace e la tranquillità delle popolazioni limitrofe, causa sempre rinascente di contese e misfatti»
 
 
 
L’ACCORDO SUI CONFINI

Il 26 settembre 1840 venne firmata la convenzione di confine che poneva termine a più di due secoli di contenziosi territoriali tra lo Stato Pontificio ed il Regno delle Due Sicilie.

Il confine, lungo circa 500 Km, non era mai stato ben definito.

Il 20 giugno 1838 sotto il regno di Ferdinando II (1810-1859) e il pontificato di Gregorio XVI (1765-1846), iniziarono ufficialmente le trattative.
I confini naturali non erano sempre presenti per cui si resero necessari segnali artificiali come «…piccolle piramidi, o obelischi, o colonne di proporzionata consistenza».

 

Termine n° 22, Pero Ciavolone 1

IL TERMINE DI CONFINE

L’articolo 3 della convenzione esprime i principi a cui debbono sottostare le regole per costruire una adeguata linea di confine.


L’utilizzo di massi o colonnine per demarcare una linea di divisione risale ai tempi più antichi. I Romani con il dio Termine, ereditato dagli Etruschi, diedero il nome a quello che oggi comunemente si definisce confine.

 

Termine n° 32, località Fossa del Tavanese


Per identificare i due stati dalla parte pontificia si sono incise le chiavi decussate (incrociate) di San Pietro con sotto l’anno, mentre dalla parte borbonica si è inciso il giglio con il numero progressivo dal mar Tirreno al mar Adriatico.
I TERMINI DI CONFINE  

Termine n° 1
presso la foce del Fiume Canneto, Terracina

Termine n° 640
davanti la cattedrale di S. Egidio Alla Vibrata


La forma dei TERMINI doveva essere cilindrica nella parte esposta con un lieve cappelletto sferico o conico in testa sul quale dovevano incidersi le linee direttrici.

La parte esposta era lavorata a buccia d’arancia e doveva essere alta 1,10 m. con un diametro di 40 centimetri. La base doveva avere la forma di un parallelepipedo di circa 40 cm.

Le colonnette di dimensioni maggiori non dovevano misurare più di 1,80 m.

Il peso variava dai 7 ai 12 q.

 
I TERMINI DI CONFINE TRA TERRACINA E SONNINO


Dei 686 Termini messi in opera quelli dal n. 1 al 17 riguardarono la zona di Terracina. Furono posizionati dal 9 novembre 1846 al 17 novembre 1846.

Nella zona di Sonnino furono posizionati quelli dal n. 18 al 47.

Gli scalpellini, che avevano anche l’obbligo del trasporto, operarono dal 18 novembre al 14 dicembre 1846.

 
I TESTIMONI DEL TERMINE

Medaglia di ferro di circa 11 centimetri di diametro sepolta sotto la colonnina confinaria.

Uno dei due segni collocati per indicare la linea di confine tra lo Stato Pontificio ed il Regno delle Due Sicilie stabilita col trattato conchiuso l’anno

 
I TESTIMONI DEL TERMINE


Sulla medaglia sono riportati gli stemmi
di Ferdinando II Re delle Due Sicilie e di Papa Gregorio XVI che condusse le trattative con Pio IX Papa della demarcazione effettiva.

L’operazione di demarcazione durò dal 9 novembre 1846 al 18 settembre 1847

 

Scatola e medaglia di ghisa ("testimone")
trovata sotto al Termine n° 3

 
I PAPI DEL TERMINE
Gregorio XVI
Papa Gregorio XVI, al secolo Bartolomeo
Alberto Cappellari, è stato il 254º vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica dal 2
febbraio 1831 alla morte avvenuta il 1 giugno 1846; apparteneva alla Congregazione
Camaldolese dell'Ordine di San Benedetto.


Pio IX
Papa Pio IX, Giovanni Maria Mastai-Ferretti, è stato il 255º vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica dal 1846 al 1878 e 163º e ultimo sovrano dello Stato Pontificio dal 1846 al 1870.

Il suo pontificato, di 31 anni, 7 mesi e 23 giorni, rimane il più lungo della storia della Chiesa cattolica dopo quello di san Pietro.

 
FERDINANDO II DELLE DUE SICILIE


Ferdinando Carlo Maria di Borbone (Palermo, 12 gennaio 1810 – Caserta, 22 maggio 1859) è stato re del Regno delle Due Sicilie dall'8 novembre 1830 al 22 maggio 1859.

 

Le Terre di Confine terminano con il Plebiscito del 2 ottobre 1870

Iscritti 263, votanti 234, per il si 232, per il no 2

Gazzetta Ufficiale del Regno d’Italia Lunedì 3 ottobre 1870 n.272

 
LE FONTI STORICHE
  • Il testo stampato della Convenzione 26 settembre 1840, pubblicato nell’aprile 1852, si trova in Archivio Segreto Vaticano (Arch. Nunz. Napoli b. 375)
  • Sempre nell’Archivio Segreto Vaticano, (Segr. Stato, Confini II, b.25) è conservato l’originale firmato dal card. Tommaso Bernetti Segretario di Stato, mons. Filippo Boatti segretario dei Confini e dal march.
  • Francesco Delcarretto e Giuseppe Ludolf plenipotenziari borbonici.
  • Tullio Aebischer, LA CONFINAZIONE PONTIFICIO-NAPOLETANA DEL 1840-1847, Latium, 2001
Le fonti fotografiche:
  • Giuseppe Albrizio Le mie passeggiate (sito internet)
  • www.reteduesicilie.it (sito internet)
  • Giuseppe Lattanzi

Prof. Giuseppe Lattanzi