Antonio Gasbarrone
Giacomo Antonelli
Pomponio De Magistris
Sandro Altobelli
Elena Bono
Riccardo De Angelis
Velasio De Paolis
Antonio Maria Musilli
Angelo Petricca
Lelio Pellegrini
P.Francesco Manicone
Fra Giacomo De Rossi
Padre Maestro Sebastiano
Francesco De Carolis
Nicolò e Pomponio Pellegrini
Gaetano de Ovij
Francesco Sabellico
Francesco Mancini
Giuseppe Sabellico
Sebastiano Monti


PADRE ANGELO PETRICCA
Nunzio Apostolico a Istanbul


Sempre nel libro "Sonnino a Primavera" del compianto maestro Innocenzo Pennacchia, tra i personaggi che hanno dato lustro a Sonnino è citato anche Padre Angelo Petricca, Nunzio Apostolico (Vicario Patriarcale in Costantinopoli).

Queste le notizie che siamo stati in grado di reperire....

Padre Angelo Petricca, frate minore conventuale è nato a Sonnino nel 1601 e morto a Roma nel 1673.

Angelo Petricca, si formò presso il nostro Convento di san Francesco  e venne ritenuto... "persona virtuosa", come dimostra l'opera dogmatica data alle stampe, intitolata "Turris David". E' stato Missionario Apostolico in Valacchia, Moldavia ed Ungheria, Ministro Provinciale d'Ungheria, Commissario Generale e Vicario Patriarcale in Costantinopoli. Commissario Generale e Presidente nel Capitolo di Stiria e Carinzia, Teologo nella Congregazione di Propaganda Fide. E' stato Lettore in diversi studii e predicatore in buone città d'Italia, come Brescia, Verona, Viterbo, Genova ed altre. (da "Custodia Marittima").

Frate minore conventuale (n. Sonnino - m. Roma 1673). Dopo essere stato ministro provinciale d'Oriente, vicario patriarcale di Costantinopoli, fu vicario apostolico di Moldavia e Valacchia (1638), segnalandosi soprattutto in una lotta tenace contro l'unione fra Greci e calvinisti, propugnata dal patriarca scismatico Cirillo Lucari. Padre provinciale della provincia di Roma dal 1661, nel 1665 divenne procuratore generale del suo ordine. Fra le opere: De appellationibus omnium ecclesiarum ad s. Petri cathedram (1649); Disputationes adversus haereses et aliquorum Graecorum errores (1650); De potestate apostolorum (1671). (Enciclopedia Treccani)

Il 4 settembre 1631 giunse, insieme a Padre Francesco Antonio Frascella di Santo Felice - con cui condivise le vicende di quegli anni - e ad altri due confratelli, a Costantinopoli dove l'Ordine aveva una fiorente missione e lì si applicò allo studio della lingua turca. Nel febbraio 1632 fu inviato con il Frascella e altri nella Valacchia per ricostruire il convento di Târgoviște bruciato dai Tartari. I frati chiesero ed ottennero il permesso di costruire un piccolo convento nella stessa Bucarest, ma i cambiamenti politici e nuove guerre li spinsero, nel settembre dello stesso 1632, a tentare una nuova missione in Moldavia. A Iași un nobile greco face costruire a sue spese una chiesa che consegnò ai francescani perché fosse da loro officiata, ma anche lì la situazione presto mutò costringendoli a rientrare a Costantinopoli nella primavera del 1633. Recatosi poi col padre Petricca a Roma riferirono del loro operato alla Congregazione di Propaganda Fide.

Nel 1636, mentre era a Venezia, seppe "d'essere stato fatto Vicario Patriarcale di Costantinopoli, onde se ne andò ad esercitare la sua carica".
Negli archivi regi della Delegazione Apostolica di Costantinopoli, leggiamo invece: "1637. Padre Maestro Angelo da Petricca Sonnino commissario generale Oriente, Minore Conventuale, Vicario Patriarcale stampa Possesso alli 17-Ottobre 1637. " L'RPL Lemmens (Hierarchia latina Orientis in Orientalia Chris tiana, No. 5, 1923, p. 278-279), si apprende che il P. Fra Sebastiano da Sonnino COM, è stato nominato come successore di Fra Guglielmo Vizani, ma rinunciato alla carica in favore di suo cugino, Fra Angelo da Sonnino"
Era Patriarca Greco in Costantinopoli Cirillo Lucari, uomo di "poca testa, men cervello e niente di fede", Questi si adopera per una unione dogmatica dei Greci e Calvinisti. Il Petricca lo combattè con tenacia tanto che... "il Gran Sultano privò di sede il Lucari e lo fece gettar nel Mar negro ad annegarvisi". Salì al Trono Patriarcale Greco Cirillo Boeriense (così lo chiama il Petricca nell'introduzione del suo libro "Turris David" o Cirillo da Veria come lo chiamava Urbano VIII), amico del Petricca e nemico dei Calvinisti. Il Petricca, non pago del suo successo, cercò di convincere il Patrirca Greco ad unirsi di nuovo alla Chiesa Romana e prestar obbedienza al Sommo Pontefice. Cirillo nel 1636 inviò al Sommo Pontefice Urbano Ottavo una lettera con cui supplicava di riconoscerlo come figlio della Santa Chiesa Romana.

Nel 1638 fu nominato Vicario Apostolico in Moldavia e Valacchia. Era necessario arginare l'espansione del nemico ottomano: E se il "Priorato" nella lotta anti-ottomana poneva ogni fiducia nelle azioni politiche e militari dell’imperatore, fra’Angelo Petricca da Sonnino, guarda - di contro - alla Santa Sede come l’unica istituzione in grado di fermare concretamente il pericolo musulmano in Europa.
Per il religioso, l’azione morale esercitata dal pontefice era la vera ed unica leva per convincere tutti i principi cristiani a partecipare alla lotta contro il comune nemico della Cristianità. Convinto di questo, nel 1640 il frate faceva pervenire al cardinale Antonio Barberini [1569-1646], prefetto della Congregazione de Propaganda Fide, un’attenta e scrupolosa relazione nella quale erano definiti i punti principali e il "modo facile d’espugnare il Turco e discacciarlo dalli molti regni che possiede in Europa".
Il punto che meglio chiarisce il ragionamento del cappuccino riguarda il tema della crociata. In breve, si trattava della necessità di una unione collegiale di tutte le forze cristiane al completo, unità da opporre al comune nemico, perché nessun principe da solo sarebbe stato in grado di riuscire nell’impresa. Il progetto di Angelo Petricca da Sonnino sarà, per certi versi, alla base di quell’idea di crociata propugnata in seguito, in pieno Seicento, da Innocenzo XI [1676-1689], al secolo Benedetto Odescalchi.

Non sappiamo quando rientrò in Italia, ma nel 1661 fu nominato Padre provinciale della provincia di Roma, e nel 1665 divenne procuratore generale del suo ordine.

Bibliosofia e Memorie Letterarie di Scrittori Francescani di F. Giovanni Franchini (Petricca a pag. 43).
BIBLIOGRAFIA:
- Custodia Marittima (vedi Convento di San Francesco)
- Enciclopedia Treccani
- Turris David, 567 pag. ebook di Google
- Le fallimentari campagne militari di Giovanni III Sobieski in Moldavia nelle carte vaticane di Gaetano Platania - Università degli Studi della Tuscia (VT)
- Bibliosofia e Memorie Letterarie di Scrittori Francescani di F. Giovanni Franchini (43,9 Mb)
- L' attività unionistica del P. Angelo Petricca da Sonnino: O. F. M. Conv. (1601-1673) estratto della Tesi di Laurea in S. Teologia di Antonio De Sanctis (O.F.M. Conv.) - Tipografia Porziuncola in S. Maria degli Angeli (Assisi, Italy)
- Rapporti diplomatici e scambi commerciali nel Mediterraneo moderno a cura di Mirella Mafrici
- Quelques relations de Fra Angelo Petricca da Sonnino, vicaire patriarcal de Constantinople (1637-1639) di E. Dallegio d'Alessio.