L’origine del nome Sonnino deriva dall’antica parola SOMMUM che
significa SOMMITA’ ed indica proprio che il paese fu costruito sulla sommità
del monte.
Il primo documento che ci attesta l’esistenza di Sonnino è una
bolla papale dell’anno 999.
Alcuni storici fanno risalire le origini del nostro paese verso la
fine del secolo VIII ad opera dei cittadini di Priverno, fuggiti dal loro
paese in seguito alle invasioni dei Saraceni, che devastarono gran parte
del Lazio meridionale cioè le antiche province di Marittima e Campagna
di cui faceva parte la zona circostante.
Altri storici fanno risalire le origini di Sonnino al periodo pre-romano
quando tutta la zona fu invasa dai VOLSCI. Infatti sembra che la via “VOLOSCA”
(VOLSCA) con vecchi ruderi, resti di una antica casa romana alla contrada
Sassa, nonché il recente ritrovamento di una “epigrafe romana”,
stiano a testimoniare la presenza dei Volsci. Un dato storicamente certo
è che Sonnino ha avuto origine nell’Alto Medioevo. All’inizio,
quindi, non si trattava affatto di un paese, ma solamente di un luogo appartato
e inaccessibile, dove riparavano, uomini e bestiame per meglio difendersi
in caso di assalti. Il “rifugio”, così può definirsi, fu
la salvezza per tanta gente e dalle scorrerie e dal clima insalubre della
palude.
Testimonianza medioevale è l’imponente castello con la grande
torre cilindrica adagiato sul Colle Sant’Angelo, costruito verso il secolo
IX dalla famiglia De Sompenino che prese il nome dal castello e furono
i primi signori di Sonnino. Successivamente il castello fu abitato nel
1496 dai Caetani d’Aragona e poi passò ai Colonna. Altri signori
che vi abitarono per brevi periodi furono i Borgia e i Corafo. Gli ultimi
proprietari sono stati gli Antonelli e i Talani che ora lo hanno chiuso.